Il conflitto e la negoziazione

16 Gennaio 2003

Sei cappelli per pensare e negoziare

Il metodo dei sei cappelli per pensare, ideato da Edward De Bono , è estremamente semplice da utilizzare nelle riunioni creative, e al vantaggio di  portare a risultati concreti. La cosa interessante è che per la sua praticità può essere accostato alle teorie negoziali e al modello dell’analisi transazionale per fornire un metodo utile di riflessione per la preparazione negoziale.

L’obiettivo di questo abstract non è quello di ripercorrere tutti gli aspetti teorici sul metodo originale (cfr Sei cappelli per pensare, Edward de Bono, …) ma  quello
di invitarvi ad utilizzare il metodo nella sua concretezza. Per questo motivo provate a pensare ad un problema che vorreste risolvere ed una volta individuato, rispondete attentamente a tutte le domande che trovate.  Buon lavoro!

IL CAPPELLO BIANCO: LE INFORMAZIONI

Pensate al colore bianco come simbolo di un foglio ancora non scritto, l’obiettivo di questo cappello è individuare tutto ciò che fino a questo momento vi è noto, e se vi rendete conto che siete all’oscuro di alcuni aspetti è il momento di recuperarli.

Quali informazioni abbiamo a disposizione?

Separate la persona dal problema identificando bene i termini problematici?

IL CAPPELLO ROSSO: LE EMOZIONI

Il rosso è il colore dei sentimenti, delle emozioni. In analisi transazionale è il mondo del bambino per cui in questo cappello bisogna dare voce  alla naturalità emozionale senza inibizioni o costrizioni genitoriali.

Quali emozioni provo e quali bisogni ho?

Quali emozioni e  bisogni ha l’altra persona coinvolta?

Come posso creare il legame ?

IL CAPPELLO NERO: LA CAUTELA

Il nero ci ricorda il colore delle toghe dei tribunali, e quindi il genitore normativo, pronto a dare valutazioni. In questo cappello appaiono le norme, le regole,
il giudizio critico, ma in modo funzionale al raggiungimento dell’obiettivo e non a boicottare il risultato.

Perché non può funzionare?

IL CAPPELLO GIALLO: L’OTTIMISMO LOGICO

Il giallo è il colore della solarità, dell’ottimismo della visione logica e positiva delle cose. Indossare questo cappello ci ricorda qual è il nostro obiettivo concreto  e perché lo stiamo desiderando. E’ il trionfo dell’adulto.

Quali sono gli obiettivi?

Quali sono i dati di realtà?

Qual è il vantaggio reciproco?

IL CAPPELLO VERDE: LA CREATIVITÀ

Il colore verde è simbolo delle idee nuove e delle opzioni possibili, indossare questo cappello
stimola il bambino libero ad un sano momento di creatività.

Quali sono le opzioni e le alternative?

Quali sono i nuovi obiettivi?

IL CAPPELLO BLU: IL METAPENSIERO

Il cappello blu ci aiuta a vedere la situazione dall’alto, come fossimo al di fuori della situazione pensando al modo in cui stiamo pensando. Osservare se nel nostro modo di pensare ci sono distorsioni, cancellazioni o soppressioni (i modellatori universali della PNL) e se quindi il nostro pensiero è viziato e limitato. E’ il momento in cui l’adulto potrebbe contaminato dal genitore o dal bambino.

Come sta andando il processo?

Come riassumere, come concludere, e fare il contratto?

E adesso? Indossato anche il cappello blu, se è necessario, ritornate agli altri cappelli fino a che il vostro problema e l’obiettivo non è chiaro, solo allora l’azione potrà prendere vita ed essere produttiva e sana.

Barbara Demi, Analista Transazionale e Partner ETLINE e Associati

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